I miei film preferiti

Le Arti, prima dell’avvento del cinema, erano sei. Queste erano molto più antiche e le loro origini si perdono nella notte della storia. Dopo l’avvento della cinematografia venne istituita “la settima arte”, nome scelto semplicemente perché fu l’ultima ad essere inventata tra le forme artistiche e di spettacolo. La sua prima apparizione risale al 1895, quando i francesi fratelli Lumière proiettarono al Grand Café des Capucines di Parigi dieci film, ciascuno della durata di circa un minuto. Oggi siamo tutti consapevoli (beh, forse tutti tranne alcuni sedicenti registi) che la cinematografia è una delle forme d’arte moderna, nonché uno dei più grandi fenomeni sociali, mediatici e culturali che ormai ci accompagna da oltre 120 anni. Ma la cosiddetta “settima arte” in realtà dovrebbe essere “la decima”, perché come tutti sanno, le Muse, divinità associate alle arti e alle scienze, sono in tutto nove. Comunque a noi sono state tramandate solo sei delle arti delle Muse, come si evince dalla scala di seguito elencata:

  1. La prima arte – Architettura,
  2. la seconda arte – Musica,
  3. la terza arte – Pittura,
  4. la quarta arte – Scultura,
  5. la quinta arte – Poesia,
  6. la sesta arte – Danza ed infine, Muse a parte,
  7. la settima arte – Cinema.

Confrontandomi ogni giorno con i miei studenti, ormai da tempo mi sono reso conto che la quasi totalità dei giovani d’oggi ignora i veri capolavori di questa nobile forma d’arte, preferendo dedicare il proprio tempo ad attività ludiche di pessimo gusto (almeno così appaiono ai miei occhi) o a trasmissioni televisive assolutamente diseducative. Certo, anche il panorama della cinematografia nel tempo ha offerto prove davvero deludenti se non addirittura avvilenti (soprattutto negli ultimi decenni), ma in questa pagina cercherò di elencare quei film che almeno per me hanno rappresentato delle tappe importanti sia per i messaggi lanciati che per le importanti testimonianze storiche-sociali poste all’attenzione dello spettatore. Sebbene anche io abbia un genere preferito, proverò a non farmi condizionare da questa personale propensione, elencando di volta in volta tutte le pellicole che ritengo degne di attenzione da parte di ogni persona dotata di un po’ di amor proprio. Preciso che la numerazione non rappresenta affatto una classificazione, ma solo una elencazione dettata dalla mia memoria, che a volte viaggia in modo veramente singolare!

(1) TITOLO: “Le quattro giornate di Napoli

  • GENERE: Drammatico, storico, guerra
  • ANNO: 1962
  • REGIANanni Loy
  • PAESEItalia
  • DURATA123 Min
  • DISTRIBUZIONE: TITANUS – MGM HOME ENTERTAINMENT, MONDADORI VIDEO (GLI SCUDI, IL GRANDE CINEMA)

TRAMA: Nel film Nanny Loy descrive la rivolta popolare scoppiata a Napoli spontaneamente a seguito della fucilazione di alcuni marinai italiani e che tra il 27 e il 30 settembre 1943 in quattro giorni sconfisse e mise in fuga le truppe tedesche dalla città prima dell’arrivo degli Alleati. Il film è corale e vi si mescolano singoli episodi e personaggi popolari protagonisti della rivolta. Dai ragazzi fuggiti dal riformatorio per unirsi all’insurrezione al piccolo Gennarino Capuozzo che muore con una bomba in mano pronto a lanciarla sui carri armati nazisti a tanti altri personaggi, tra i quali va ricordato Adolfo Pansini.

(2) TITOLO: “The Truman Show”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1998
  • REGIAPeter Weir
  • PAESEUSA
  • DURATA103 Min
  • DISTRIBUZIONE: U.I.P. (1998) – CIC VIDEO.

TRAMA: La vita di Truman Burbank nella cittadina di Seahaven scorre all’apparenza tranquilla: lui lavora come agente assicurativo, ha una moglie infermiera in ospedale, e i vicini di casa tutte le mattine lo salutano con un cordiale ‘buon giorno!’. Truman a dir la verità avverte un po’ il peso di questa routine, e progetta di fare viaggi, visitare altri paesi, fare nuove esperienze. Ma al momento di concretizzare queste idee, qualcosa sempre lo rimanda indietro: l’impiegata dell’agenzia gli dice che i posti sono esauriti, e anche in macchina il traffico impedisce di uscire di città. Truman si scontra con ostacoli che col passare del tempo cominciano ad apparirgli strani e inspiegabili. Quando, finalmente deciso ad andare a fondo di questi fenomeni, si confida con l’amico Marlon, quest’ultimo commette l’errore che rivela l’inganno. Seahaven non è mai esistita: è solo un gigantesco studio televisivo di Los Angeles dove Truman, del tutto ignaro, vive dalla nascita, dove tutto è azionato meccanicamente e le persone (moglie, amici, colleghi di lavoro) sono attori appositamente ingaggiati.

(3) TITOLO: “Roma città aperta”

  • GENERE: Drammatico, Guerra
  • ANNO: 1945
  • REGIARoberto Rossellini
  • PAESEItalia
  • DURATA100 Min
  • DISTRIBUZIONE: MINERVA FILM – DOMOVIDEO, NUOVA ERI, MONDADORI VIDEO, VIDEOGRAM, EDEN VIDEO, SKEMA, 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT, CDE HOME VIDEO, GRUPPPO EDITORIALE BRAMANTE, M&R (IL GRANDE CINEMA, CINECITTA’)

TRAMA: Durante i nove mesi dell’occupazione nazista di Roma, la polizia tedesca è sulle tracce dell’ingegner Manfredi che è a capo di una branca della Resistenza. L’uomo, sfuggito in tempo alla perquisizione nel suo appartamento, trova rifugio a casa di don Pietro, un parroco di periferia attivo nella lotta contro l’oppressore. In seguito alla delazione di un’attricetta che ha avuto una relazione con Manfredi, l’ingegnere e il parroco vengono arrestati. Sottoposti a torture per costringerli a rivelare i nomi dei loro compagni, i due resistono eroicamente e, mentre il giovane perde la vita sotto tortura, il prete, contro il quale si sfoga inutilmente l’ira bestiale dei poliziotti, viene condannato alla fucilazione.

(4) TITOLO: “Una vita difficile”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1961
  • REGIADino Risi
  • PAESEItalia
  • DURATA118 Min
  • FORMATO: 35 MM (1:1.85)
  • DISTRIBUZIONE: DINO DE LAURENTIIS – DOMOVIDEO, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE, BMG VIDEO

TRAMA: Silvio Magnozzi ha combattuto nelle formazioni partigiane comuniste; nel Dopoguerra si trova a lavorare come giornalista. L’uomo non accetta però compromessi e la sua vita va incontro a ostacoli economici e sociali di ogni tipo. Per questo motivo la moglie si decide a lasciarlo fino a quando non riuscirà ad elevarsi socialmente. Per riconquistarla Silvio abbandona il suo idealismo e inizia a lavorare e a umiliarsi al soldo di un industriale. È una delle interpretazioni memorabili di Sordi. Risi in uno dei suoi film più riusciti incanala il tipico personaggio sordiano nei meandri amari di un ritratto spietato sull’Italia della ricostruzione.

(5) TITOLO: “Vittime di guerra”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1989
  • REGIABrian De Palma
  • PAESEUSA
  • DURATA107 Min
  • FORMATO: SCOPE
  • DISTRIBUZIONE: COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA (1990) – COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO (WINNERS)

TRAMA: Il soldato Eriksson, da poco in Vietnam, viene salvato in azione dal suo sergente, il coraggioso ma trucido Meserve. Viene più tardi da questi coinvolto nel rapimento di una giovane contadina. Stuprata dai componenti della squadra (ma non da Eriksson), la ragazza viene poi uccisa durante un combattimento, per ordine di Meserve stesso. Eriksson non si dà pace, finché non vedrà i suoi compagni condannati.

(6) TITOLO: “UMBERTO D.”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1952
  • REGIAVittorio De Sica
  • PAESEItalia
  • DURATA89 Min
  • DISTRIBUZIONE: DEAR FILM – CREAZIONI HOME VIDEO

TRAMA: Un anziano funzionario ministeriale in pensione non se la passa particolarmente bene dal punto di vista economico e da quello degli affetti. Vive infatti solo, con un cane e la domestica. Le scarse risorse economiche non gli consentono più uno stile di vita consono alla sua cultura e al suo decoro ed è costantemente in ritardo con il pagamento della pigione, come l’arcigna padrona di casa gli sottolinea spesso. In un soprassalto di dignità decide allora di togliersi la vita per non essere più di peso agli altri: sarà però proprio il suo cane a riconciliarlo involontariamente con il mondo.

(7) TITOLO: “L’oro di Napoli”

  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 1954
  • REGIAVittorio De Sica
  • PAESEItalia
  • DURATA118 Min
  • DISTRIBUZIONE: PARAMOUNT – DOMOVIDEO, RICORDI VIDEO, BMG VIDEO

TRAMA: Il film, tratto dall’omonimo libro di racconti di Giuseppe Marotta, è diviso in episodi interpretati da ottimi attori: una pizzaiola cerca affannosamente un anello che ritroverà in una pizza, un nobile è costretto a sfogare il vizio del gioco, che l’ha rovinato, in partite con un ragazzo, un “professore” dà preziosi consigli a chi glieli richiede, un uomo che ha spinto al suicidio la sua ragazza, per scontare, sposa una prostituta, un “pazzariello” è costretto a subire le prepotenze d’un guappo. Infine, dopo la morte di un bambino, il corteo funebre organizzato dalla madre lo accompagna per l’ultima volta.

(8) TITOLO: “Un amore sotto l’albero”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO2004
  • REGIAChazz Palminteri
  • PAESEUSA
  • DURATA96 Min
  • DISTRIBUZIONE: Medusa Film

TRAMA: In una New York con le strade ingombre di neve, pochi giorni prima di Natale, alcune persone sole e deluse dalla vita si incontrano, proprio mentre stanno tutte aspettando il “miracolo” che cambi la loro esistenza. Rose, una donna generosa, è l’unica a prendersi cura della madre malata e ad andarla a trovare in ospedale, mentre la sua vita sentimentale è inesistente. Mike è un poliziotto e la sua gelosia rischia di far naufragare la relazione con la bella e vitale Nina. Artie, gestore di un ristorante, è ossessionato dalla convinzione che Mike sia la reincarnazione di sua moglie…

(9) TITOLO: “Il giardino dei Finzi-Contini”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1970
  • REGIAVittorio De Sica
  • PAESEItalia
  • DURATA93 Min
  • FORMATO: PANORAMICA, EASTMANCOLOR
  • DISTRIBUZIONE: TITANUS- MONDADORI VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI (IL GRANDE CINEMA), DE AGOSTINI

TRAMA: Siamo a Ferrara, negli anni che preludono la Seconda Guerra Mondiale; anche in Italia sta per prendere il via la politica antisemita. Nella lussuosa villa dei Finzi Contini, un’antica e aristocratica famiglia ebraica, si susseguono vicende quotidiane, amori ed equivoci sentimentali tra i rampolli più giovani. Ma questi drammi amorosi vengono ben presto sopraffatti dal crudele dramma storico costituito dalla guerra e dalle deportazioni.

(10) TITOLO: “Che fine ha fatto Baby Jane?”

  • GENERE: Drammatico, Horror, Thriller
  • ANNO: 1962
  • REGIARobert Aldrich
  • DURATA132 Min
  • FORMATO: 35 MM
  • DISTRIBUZIONE: WB 1963

TRAMA: A sei anni, Baby Jane Hudson era una bravissima attrice. Una volta cresciuta, Jane non è più la bambina prodigio di un tempo, mentre sua sorella Blanche, invece, ha raggiunto le alte vette della popolarità nel campo cinematografico. Jane tenta di emulare la sorella, ma i suoi film sono scadenti. Al culmine della carriera però Blanche resta paralizzata per un incidente d’auto. Jane e Blanche vivono sole, e Jane si prende cura della sorella invalida. Venuta a conoscenza del desiderio di Blanche di vendere la casa, Jane comincia a sottoporla ad ogni sorta di angherie. Il finale è veramente imprevedibile.

(11) TITOLO: “I cento passi”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2000
  • REGIAMarco Tullio Giordana
  • PAESEItalia
  • DURATA114 Min
  • DISTRIBUZIONE: Istituto Luce

TRAMA: Cinisi, un paese siciliano come tanti. Un lungo viale alberato che porta al Municipio, costruito sulle vestigia di un antico convento. Subito dietro, la massa incombente della montagna a sigillare il cielo. Schiacciate fra mare e roccia, sono queste le quinte dietro le quali si è consumata la storia di Peppino Impastato, ribellatosi al proprio padre mafioso e alla cultura del silenzio. Sveglio, intelligente, curioso, Peppino viene portato “in società” dal padre che aspira a vederne sviluppate le qualità nel destino di un futuro capo. Ma qualcosa di quel mondo – che ha tutta l’apparenza della normalità – non convince il ragazzo: il disagio della madre, le mezze frasi che evocano conflitti, l’epilogo tragico di persone care – come zio Cesare, fatto saltare in aria nella sua Giulietta e, soprattutto, il silenzio che viene opposto a ogni domanda, a ogni sforzo di capire. Cento passi separano la casa di Peppino da quella di Tano Badalamenti, il nuovo boss che ora regna su Cinisi. Ci si incontra al al bar, ci si saluta, ci si toglie il cappello in segno di rispetto. Si accetta, si subisce, si fa finta di niente. Quei cento passi Peppino non li vuole più percorrere.

(12) TITOLO: “Ladri di biciclette”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1948
  • REGIAVittorio De Sica
  • PAESEItalia
  • DURATA93 Min
  • DISTRIBUZIONE: ENIC

TRAMA: Un operaio disoccupato trova un posto d’attacchino municipale, ma ci vuole la bicicletta. L’operaio ne possiede una ma è al monte di pietà. Niente paura: la moglie impegna le lenzuola e riscatta la bicicletta. L’attacchino incomincia il suo lavoro, ma dopo meno di un’ora, un ragazzaccio gli ruba questa preziosa bicicletta. Tenta d’inseguirlo ma è inutile. L’uomo ritorna a casa in preda alla disperazione. Denuncia il furto al Commissariato, ma non gli danno nessuna speranza. Nessuno prende interesse al suo caso all’infuori di un amico spazzino. L’attacchino si aggira tra i rivenditori di biciclette: non trova la sua, ma intravede il ladro e si dà ad inseguirlo, accompagnato dal figliolo, un bimbo di sei anni. L’inseguimento gli fa attraversare tutta Roma in un giorno di domenica: vediamo così la “messa del povero”, una trattoria, una casa equivoca, infine il domicilio del ladruncolo. L’attacchino trova dovunque indifferenza od ostilità. Infine, esasperato, pensa di rivalersi, rubando una bicicletta incustodita, ma lo fa così goffamente che viene subito preso e solo i pianti del bambino lo salvano dall’arresto. Padre e figlio tornano a casa, esausti, disperati, piangenti.

(13) TITOLO: “Hachiko”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2009
  • REGIALasse Hallström
  • PAESEUSA
  • DURATA93 Min
  • DISTRIBUZIONE: Lucky Red

TRAMA: Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Purtroppo il suo padrone un giorno morì di arresto cardiaco mentre era all’università. Hachiko fedelmente ritornò alla stazione il giorno successivo, e ogni giorno per i nove anni successivi, in attesa del suo amato padrone. Con il passare del tempo, durante la sua visita quotidiana, Hachiko tocca la vita di molti che lavorano nelle vicinanze. Insegna così alla popolazione locale l’amore, la compassione e soprattutto l’irriducibile fedeltà. Oggi, una statua in bronzo di Hachiko siede nel suo posto di attesa al di fuori della stazione di Shibuya in Giappone come un ricordo permanente della sua devozione e di amore.

(14) TITOLO: “Nella città l’inferno”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1958
  • REGIARenato Castellani
  • PAESEFranciaItalia
  • DURATA106 Min
  • FORMATO: SUPERCINEMASCOPE
  • DISTRIBUZIONE: CINERIZ – DOMOVIDEO, DE AGOSTINI

TRAMA: Accusata ingiustamente di complicità in un furto, Lina, giovane domestica, viene incarcerata. Il brutale contatto con il triste ambiente e con la tragica umanità che affolla la prigione atterrisce la ragazza che, però, poco a poco, grazie alla protezione un po’ bonaria, un po’ canzonatoria, di Egle, una recidiva, riesce a rassegnarsi alla propria sorte. Egle, che ad una prepotente vitalità unisce una lunga, amara esperienza della vita, della quale ella si compiace, si sente attratta dalla incredibile ingenuità e credulità di Lina. Ella esorta la ragazza a “farsi furba” per adeguarsi alla realtà della vita, e quando Lina, la cui innocenza è stata riconosciuta, lascia il carcere, le lezioni della compagna l’hanno trasformata. Rimasta in carcere, Egle è destinata a subire una trasformazione altrettanto profonda, ma in senso inverso. Il contatto con Marietta, una giovane romantica, che aspira con tutte le forze alla salvezza, alla redenzione, scuote l’animo di Egle.

(15) TITOLO: “Le notti di Cabiria”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1956
  • REGIAFederico Fellini
  • PAESEFranciaItalia
  • DURATA110 Min
  • DISTRIBUZIONE: PARAMOUNT

TRAMA: Innocente e indifesa, Cabiria è una prostituta dall’esistenza infelice: ha rischiato di essere uccisa da un amico per i suoi soldi, un celebre attore si fa beffe di lei e persino le sue compagne di strada si divertono alle sue spalle. Sconfortata, si reca al santuario del Divino Amore e, presa dall’enfasi di una cerimonia religiosa, prega anch’essa, che un miracolo le faccia cambiare vita. E il miracolo sembra avverarsi: dopo che un illusionista le ha predetto un futuro roseo, Cabiria incontra Oscar, che le dichiara il suo amore; lei lo ricambia affidandogli i suoi risparmi. Ma Oscar è interessato solo a questi, e tenta addirittura di ucciderla. Cabiria riesce ancora una volta a scamparla, e si rende conto che è la sua ingenuità a complicarle la vita. Disperata, vaga in un bosco, di notte, dove incontra un gruppo di giovani allegri e felici. E Cabiria ritrova il sorriso, smette di piangere, pronta a riprendere la sua strada.

(16) TITOLO: “Così parlò Bellavista”

  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 1984
  • REGIALuciano De Crescenzo
  • PAESEItalia
  • DURATA105 Min
  • FORMATO: PANORAMICA A COLORI
  • DISTRIBUZIONE: UIP – COLUMBIA TRI STAR HOME VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO

TRAMA: Il dottor Cazzaniga, milanese trasferito a Napoli come dirigente dell’Alfasud, si trova a disagio: troppa confusione. Abita nel suo palazzo il professor Bellavista, che nutre per lui forte antipatia. La figlia di Bellavista, incinta, si sposa: il marito è un architetto disoccupato. Complice un ascensore guasto, Cazzaniga e Bellavista fanno amicizia e i guai della giovane coppia potranno risolversi.

(17) TITOLO: “Psyco”

  • GENERE: Thriller, Horror
  • ANNO: 1960
  • REGIAAlfred Hitchcock
  • PAESEUSA
  • DURATA109 Min
  • DISTRIBUZIONE: Paramount

TRAMA: Una bella impiegata ruba quarantamila dollari e fugge. Cambia la macchina, si trova nel mezzo di un temporale e decide di passare la notte in un motel. Il proprietario è Norman, all’apparenza un ottimo ragazzo che manifesta soltanto qualche piccola stranezza, come quella di impagliare uccelli. Il motel non ospita nessun altro cliente. La donna decide di fare una doccia prima di dormire. Sotto l’acqua viene aggredita e uccisa da un’altra donna, che si intravvede appena. La mattina Norman scopre il corpo. Sconvolto fa pulizia, mette il cadavere nel bagagliaio e fa sparire la macchina nelle sabbie mobili. Sconvolto perché sa che l’assassina è sua madre, che è patologicamente gelosa del figlio e non sopporta neppure che parli con altre donne. Un investigatore privato, con l’aiuto del fidanzato della donna uccisa, riesce a risolvere la matassa.

(18) TITOLO: “Il generale Della Rovere”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1959
  • REGIARoberto Rossellini
  • PAESEItalia
  • DURATA132 Min
  • DISTRIBUZIONE: CINERIZ – PANARECORD

TRAMA: Al tempo dell’occupazione tedesca un truffatore, di nome Bertone, che è sempre vissuto di espedienti, viene arrestato dalle SS: è accusato di essersi fatto versare delle somme dai parenti dei fucilati e dei deportati, vantando inesistenti aderenze presso il Comando tedesco. Ora lo stesso Bertone è esposto al pericolo di essere fucilato; ma all’alto ufficiale che lo interroga viene l’idea di valersi dell’abilità dimostrata dall’imputato nel tessere imbrogli per i suoi fini. Gli offre quindi la libertà se acconsente ad entrare nel carcere di San Vittore, figurando di essere il generale badogliano Della Rovere, così da poter raccogliere le confidenze dei prigionieri politici ivi detenuti e procurare alle SS preziose informazioni.

(19) TITOLO: “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1991
  • REGIAJon Avnet
  • PAESEGran BretagnaUSA
  • DURATA130 Min
  • FORMATO: 35 MM
  • DISTRIBUZIONE: LIFE INTERNATIONAL (1992) – CIC VIDEO – DVD: COLUMBIA TRISTAR (2002)

TRAMA: Indimenticabili storie narrate da una dolce vecchietta del Sud ad una amica molto più giovane che dalla amicizia con una vegliarda in realtà indomita trae motivo di conforto e il coraggio necessario alla riaffermazione di sé. La storia della loro amicizia si confonde con quella di due donne di cinquant’anni prima. Allora al Whistle Stop Cafè si cucinavano i pomodori verdi fritti e alcune donne lottavano per ottenere la propria indipendenza…

(20) TITOLO: “A spasso con Daisy”

  • GENERE: Sentimentale
  • ANNO: 1989
  • REGIABruce Beresford
  • PAESEUSA
  • DURATA102 Min
  • FORMATO: NORMALE
  • DISTRIBUZIONE: LIFE INTERNATIONAL (1990) – 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT

TRAMA: Stati Uniti, Georgia, 1953. Miss Daisy è una settantaduenne ebrea vedova che vive in una grande villa con una cameriera di colore. Suo figlio Boolie, dopo che lei è finita nel prato dei vicini in seguito a una semplice manovra con la sua Packard, non vuole che continui a guidare e le impone uno chauffeur. Si tratta del sessantenne Hook, saggio uomo di colore che dovrà sopportare le intemperanze verbali della signora.

(21) TITOLO: “Gorilla nella nebbia – La storia di Dian Fossey”

  • GENERE: Avventura
  • ANNO: 1988
  • REGIAMichael Apted
  • PAESEUSA
  • DURATA130 Min
  • FORMATO: NORMALE
  • DISTRIBUZIONE: WARNER BROS ITALIA (1989) – WARNER HOME VIDEO (MINI SCUDI)

TRAMA: La giovane appassionata e volitiva Dian Fossey, abbandonato il fidanzato, dal nativo Kentucky si reca nel Congo, per svolgere delle ricerche sul comportamento dei gorilla. Con infinita pazienza e non senza rischi, avvicina e studia gli animali e di costoro apprende ed imita il linguaggio ed i gesti, per trasmettere successivamente allo scienziato Louis Leakey i risultati ottenuti. Con l’aiuto del fido Sembagare e di pochi indigeni è costretta a lottare sia contro gli uomini della tribù dei Batwa, i quali uccidono i gorilla per rivenderne la testa e le zampe, sia contro il cinico europeo Van Vecten che, commerciando per gli zoo, tenta di catturare i giovani animali. Dian poi combatte contro l’ostilità delle autorità locali che solo in un prosieguo di tempo le mettono a disposizione tre uomini per cacciare i bracconieri. Dopo un felice periodo di lavoro e d’amore con il fotografo Bob Campbell, Dian, ormai celebre per le sue ricerche, che hanno consentito di salvare da sicura estinzione questa specie dei gorilla, durante una notte viene misteriosamente uccisa.

(22) TITOLO: “Anni ruggenti”

  • GENERECommedia
  • ANNO1962
  • REGIALuigi Zampa
  • PAESEItalia
  • DURATA110 Min
  • FORMATO: 35 MM
  • DISTRIBUZIONE: INCEI

TRAMA: 1937. Omero è un giovane assicuratore che crede nel fascismo. Durante i suoi giri capita in una cittadina del meridione dove il podestà è stato informato, da un compiacente amico romano, che un gerarca arriverà in incognito da Roma per un’ispezione segreta. I dirigenti credono di vedere in quel giovane il gerarca mandato ad indagare sulle loro malefatte. Omero non si accorge dell’equivoco, continua a svolgere il lavoro di assicuratore, visitando i più abbienti, informandosi dei loro redditi, delle loro proprietà e confermando la sua “vera” identità di “diabolico” ispettore.

(23) TITOLO: “Cristo si è fermato a Eboli”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1979
  • REGIAFrancesco Rosi
  • PAESEFranciaItalia
  • DURATA160 Min
  • FORMATO: PANORAMICA
  • DISTRIBUZIONE: TITANUS

TRAMA: Nel 1935, il medico-pittore torinese Carlo Levi, condannato al confino dalla dittatura fascista, scortato da due carabinieri, scende dal treno alla stazione di Eboli: “Cristo si è davvero fermato a Eboli, dove la strada e il treno abbandonano la costa di Salerno e il mare, e si addentrano nelle desolate terre di Lucania. Cristo non è mai arrivato qui, né vi è arrivato il tempo, né l’anima individuale, né la speranza, né il legame tra le cause e gli effetti, la ragione e la Storia”. Il viaggio prosegue in pullman e quindi in automobile. Raggiunto Gagliano, Carlo inizia a fare piccole passeggiate giornaliere in compagnia del cane Barone e lentamente entra in contatto con la popolazione che finisce per imporre, tanto a lui quanto al podestà fascista, di esercitare la professione di medico. La sorella Luisa lo raggiunge e Carlo si trasferisce con lei in una casa dove la domestica Giulia si dedica a loro. Carlo comincia così a dedicarsi alla pittura, scambia qualche parola con gli abitanti, con il podestà, con il misterioso Don Trajella. La conquista dell’Abissinia gli riconsegna la libertà. Tornato a Torino carico di ricordi, Carlo scriverà un libro per ricordare questa esperienza.

(24) TITOLO: “Una giornata particolare”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1977
  • REGIAEttore Scola
  • PAESEItalia
  • DURATA: 105 Min
  • FORMATO: PANORAMICO, 35 MM – TECHNICOLOR
  • DISTRIBUZIONE: GOLD FILM – GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI, DE AGOSTINI, L’UNITA’ VIDEO

TRAMA: E’ il 6 maggio 1938 e la Roma fascista è accorsa sulle strade per festeggiare Hitler, venuto in visita da Mussolini. In un caseggiato popolare Antonietta, moglie disfatta da sei maternità e dalla fatica di una fanatica “camicia nera” e lei stessa fascista convinta – ha un album colmo di foto e”detti” del Duce – incontra, inseguendo un pappagallo fuggito dalla gabbia, un suo coinquilino, Gabriele, ex annunciatore radiofonico cacciato dal servizio con l’accusa di essere un “sovversivo” ma, in realtà, perché è un omosessuale. Sulle prime, messa in allarme dalle chiacchiere di una malevola portinaia, Antonietta diffida di lui che si è autoinvitato a prendere un caffè in casa sua e lo schiaffeggia addirittura quando Gabriele le rivela la vera ragione per cui è stato cacciato dall’EIAR. Poi, la comprensione ha il sopravvento e l’uomo e la donna si confidano reciprocamente le loro pene.

(25) TITOLO: “Riso amaro”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1948
  • REGIAGiuseppe De Santis
  • PAESEItalia
  • DURATA108 Min
  • DISTRIBUZIONE: LUX FILM, RICORDI VIDEO, SKEMA, PANARECORD, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE, L’UNITA VIDEO, 20TH CENTURY FOX DVD (2003)

TRAMA: Francesca, giovane cameriera d’albergo, istigata dal suo amante, Walter, ruba la collana di una cliente. Fuggono entrambi, e Francesca si mescola alle mondine, che partono in treno. Nel dormitorio delle mondariso, Francesca viene derubata della collana da una compagna, Silvana. Sul luogo del lavoro giunge Walter, il quale avendo appreso che Silvana è presumibilmente in possesso della collana, la circuisce. Silvana non è insensibile alle premure del lestofante e, abbandonato un sergente che l’ama, diviene l’amante di Walter, mentre il sergente fa la corte a Francesca, che si è pentita ormai del male fatto. Walter, avendo scoperto che la collana rubata è falsa, decide, per rifarsi, di rubare il riso accumulato nei magazzini come premio finale per le mondariso…

(26) TITOLO: “I quattrocento colpi”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1959
  • REGIAFrançois Truffaut
  • PAESEFrancia
  • DURATA93 Min
  • FORMATO: CHEVEREAU CAMERAS, 35 MM (1:2.35), DYALISCOPE
  • DISTRIBUZIONE: CINERIZ – CREAZIONI HOME VIDEO, L’UNITA’ VIDEO

TRAMA: Antoine, un ragazzo parigino di dodici anni, svogliato ed irrequieto, preoccupa seriamente i suoi genitori. Spinto da un’indole insofferente e ribelle combina ogni sorta di guai. D’altra parte l’ambiente della famiglia e il comportamento dei genitori non possono esercitare un’influenza favorevole sul suo sviluppo. Antoine è nato da una relazione prematrimoniale della madre, la quale, anche dopo sposata, non ha rinunciato ad allacciare relazioni irregolari. Il patrigno è un uomo debole, sciocco e presuntuoso, sempre pronto ad attaccare lite con la moglie e a rinfacciarle quanto ha fatto per lei e per Antoine, dando un nome ed una casa ad un figlio non suo. Il ragazzo, che si trova a disagio in famiglia ed è incompreso a scuola, comincia a marinare le lezioni e a vagabondare per Parigi in compagnia dell’amico René, spendendo senza risparmio i soldi che è riuscito a racimolare.

(27) TITOLO: “Il tuffo”

  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 1993
  • REGIAMassimo Martella
  • PAESEItalia
  • DURATA98 Min
  • FORMATO: PANORAMICA A COLORI
  • DISTRIBUZIONE: ISTITUTO LUCE ITALNOLEGGIO CINEMATOGRAFICO (1994)

TRAMA: Matteo, laureato in Fisica, prepara un concorso e accudisce i genitori, ormai anziani. Non ha desideri, non ha amici, non ha una ragazza. Di fronte a sé ha soltanto l’estate. Matteo è inquieto: saranno il concorso, la malattia del padre, oppure quella sabbia rossa e finissima che viene dall’Africa e attraversa la cittadina, in un vento caldo e inoffensivo. Matteo raggranella qualche soldo dando ripetizioni di Fisica. I suoi allievi si chiamano Giulio ed Elsa. Hanno diciassette anni. Giulio è introverso, sensibile e parla poco. Elsa ha due occhi di fuoco, non ha paura di niente e di nessuno. E ha un fidanzato, Gianluca, con il quale non andrà in vacanza. Matteo e Giulio invece non andranno in vacanza. La loro estate la trascorreranno in città. Con Elsa. Dapprima indifferenti, poi sempre più vicini. Per ciascuno di loro, sarà un’estate diversa. Intorno a loro non succede nulla, ma tutto, dentro di loro, cambia. E insieme correranno verso la “notte di ferragosto” a bordo di una vecchia 1100 diretta verso il mare. Una festa sul bagnasciuga, con Matteo e Giulio a disagio tra i disinvolti amici di Elsa. E una partita di calcio che ha il sapore di una sfida. Tra la parte vecchia di sé e quella che sta nascendo. Giulio è innamorato di Elsa. Matteo non si riconosce più. Il suo mondo gli si è sgretolato davanti. Quel che Giulio ed Elsa gli hanno insegnato è di non aver vissuto i suoi diciott’anni.

(28) TITOLO: “La meglio gioventù”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2003
  • REGIAMarco Tullio Giordana
  • PAESEItalia
  • DURATA360 Min
  • DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

TRAMA: La storia di una famiglia italiana dalla fine degli anni Sessanta a oggi. Al centro le vicende di due fratelli, Nicola e Matteo che all’inizio condividono sogni, speranze, letture e amicizie finché l’incontro con Giorgia, una ragazza psichicamente disturbata, non segnerà il destino di entrambi: Nicola deciderà di diventare psichiatra, Matteo di abbandonare gli studi ed entrare in polizia. Accanto a loro i genitori, Angelo e Adriana e due sorelle: Giovanna, entrata giovanissima in magistratura e Francesca, la minore, che sposerà Carlo, il migliore amico di Nicola, destinato a un importante ruolo alla Banca d’Italia e per questo motivo nel mirino dei terroristi durante gli anni di piombo.

(29) TITOLO: “This must be the place”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2011
  • REGIAPaolo Sorrentino
  • PAESEItaliaFranciaIrlanda
  • DURATA118 Min
  • DISTRIBUZIONE: Medusa

TRAMA: Cheyenne, ebreo, cinquantenne, ex rock star di musica goth, rossetto rosso e cerone bianco, conduce una vita più che benestante a Dublino. Trafitto da una noia che tende, talora, ad interpretare come leggera depressione. La sua è una vita da pensionato prima di aver raggiunto l’età della pensione. La morte del padre, con il quale aveva da tempo interrotto i rapporti, lo riporta a New York. Qui, attraverso la lettura di alcuni diari, mette a fuoco la vita del padre negli ultimi trent’anni. Anni dedicati a cercare ossessivamente un criminale nazista rifugiatosi negli Stati Uniti. Accompagnato da un’inesorabile lentezza e da nessuna dote da investigatore, Cheyenne decide, contro ogni logica, di proseguire le ricerche del padre e, dunque, di mettersi alla ricerca, attraverso gli Stati Uniti, di un novantenne tedesco probabilmente morto di vecchiaia.

(30) TITOLO: “Lo specchio della vita”

  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 1959
  • REGIADouglas Sirk
  • PAESEUSA
  • DURATA125 Min
  • FORMATO: VISTAVISION, EASTMANCOLOR
  • DISTRIBUZIONE: UNIVERSAL

TRAMA: Lora Meredith è vedova ed ha una bambina, Susy; benché si trovi in strettezze economiche, accoglie in casa una donna di colore, Emy Johnson, che ha anche lei una bambina, Sara Jane. Lora desidera affermarsi come artista di teatro. Un giovane fotografo disoccupato, Steve, dopo averla conosciuta, s’innamora di lei, e appena trova un’occupazione, le chiede di sposarlo; ma nel frattempo un commediografo propone a Lora d’interpretare il personaggio della protagonista in un suo lavoro. Lora accetta ed inizia così la sua fortunata carriera di attrice: passa di trionfo in trionfo, conquistando fama e ricchezza. La buona Emy si occupa dell’azienda domestica, ma la sua figliola è per lei motivo di gravi preoccupazioni. Sara Jane ha la pelle quasi bianca e mal sopporta di essere considerata una negra. Quando a scuola scoprono la sua vera origine, la fanciulla non vuole più saperne di frequentarla. Intanto Lora, che è giunta ormai all’apice della sua gloriosa carriera, incomincia a soffrire di solitudine; d’altra parte la sua attività artistica le impedisce di occuparsi di Susy, che si sente trascurata. Dal canto suo, Sara Jane sente una crudele avversione per la propria madre: ella vorrebbe evadere dal suo ambiente per trovare conforto in un mondo fittizio, creato dalla sua fantasia…

(31) TITOLO: “Fiori d’acciaio”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1989
  • REGIAHerbert Ross
  • PAESEUSA
  • DURATA119 Min
  • DISTRIBUZIONE: COLUMBIA TRI STAR FILMS ITALIA (1990) – COLUMBIA TRI STAR HOME VIDEO

TRAMA: A Chinquapin, una cittadina della Louisiana, in un salone di bellezza si incontrano in varie occasioni la signora M’Lynn Eatenton, la figlia di lei Shelby (che sta per sposarsi con l’amato Jackson Latcherie), l’anziana e litigiosa Ousier Boudreaux (che di mariti ne ha avuti due e ora adora la propria libertà), Clairee Belcker (bizzarra, ma sempre ottimista e gaia), nonché la parrucchiera di tutto il gruppo (la spregiudicata Truvy Jones) che alle sue dipendenze ha assunto una giovane occhialuta Annelle Dupuy Desoto, recentemente abbandonata dal marito e rimasta senza denaro. Sul matrimonio di Shelby si addensano le preoccupazioni di sua madre perché Shelby vuole un figlio, malgrado sia gravemente affetta da diabete.

(32) TITOLO: “L’incompreso”

  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 1966
  • REGIALuigi Comencini
  • PAESEItalia
  • DURATA105 Min
  • FORMATO: PANORAMICA, EASTMANCOLOR, TECHNICOLOR
  • DISTRIBUZIONE: CINERIZ – DOMOVIDEO, MONDADORI VIDEO

TRAMA: Duncombe, console britannico a Firenze, rimane vedovo e si trova costretto a occuparsi dell’educazione dei suoi figli: Milo di quattro anni e Andrea di otto. La sua decisione è drastica: il maggiore verrà trattato come un adulto, l’altro sarà vezzeggiato in ogni modo. A entrambi comunque baderà un’energica governante. Andrea, che ha già sofferto molto per la morte della madre, soffre ancor di più a causa dell’incomprensibile atteggiamento del padre.

(33) TITOLO: “Vajont”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2001
  • REGIARenzo Martinelli
  • PAESEFranciaItalia
  • DURATA115 Min
  • DISTRIBUZIONE: 01 DISTRIBUTION; DVD DISTR. DNC. ( 2002).

TRAMA: Il 9 ottobre 1963 alle ore 22.39 dal monte Toc – che in dialetto friulano vuol dire “marcio, friabile” – si staccano 260 milioni di metri cubi di roccia che si riversano nel lago artificiale formato dalla diga ad alta curvatura più alta del mondo. Progettata dall’ing. Semenza, la diga sul torrente Vajont, alta 263 metri, tra le montagne a nord di Belluno, doveva portare l’elettricità in tutte le case italiane. La giornalista dell’Unità Tina Merlin per anni, sulle pagine locali, aveva denunciato i pericoli, le omissioni e i silenzi, ma pur di vendere gli impianti all’Enel si minimizza e si preferisce credere all’anziano geologo Giorgio Dal Piaz piuttosto che al più giovane Edoardo Semenza, figlio del progettista della diga. Nessuno comunque era arrivato ad immaginare che la frana avrebbe formato un’onda alta 250 metri e che 50 milioni di metri cubi di acqua avrebbero formato un gigantesco fungo liquido che piombando sulla valle avrebbe spazzato via tutti i paesi sottostanti provocando la morte di duemila persone. Non si tratta quindi di un film su una fatalità, una catastrofe ecologica, ma di un film sul potere e sull’uso di esso da parte di chi lo detiene.

(34) TITOLO: “Still Alice”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2014
  • REGIARichard GlatzerWash Westmoreland
  • PAESEUSA
  • DURATA99 Min
  • DISTRIBUZIONE: Good Films

TRAMA: Still Alice è un film drammatico diretto da Richard Glatzer e Wash Westmoreland. Il film vede protagonista Julianne Moore nei panni di Alice Howland, cinquantenne, moglie, madre e rinomata professoressa di linguistica presso la Columbia University, il cui lavoro è rispettato in tutte le università degli Stati Uniti. Un giorno a lezione si accorge che la sua memoria non è più quella di una volta.A metà di una frase dimentica un termine importante e resta ad aspettare imbarazzata di trovare un sinonimo. E’ una cosa piuttosto insolita per un professore del suo calibro. Dopo aver trascorso del tempo assieme alla figlia Lydia, che nonostante la riluttanza della madre, aspira a diventare un’attrice, Alice fa ritorno a New York. Lì, le capita un secondo episodio inquietante. Mentre fa il suo solito jogging attorno al campus, Alice perde del tutto conoscenza. Decide di tenere la cosa nascosta alla famiglia, e inizia a vedere un neurologo che le prescrive una serie di test. Lei è convinta di avere un tumore al cervello, mentre il dottore avanza un’ipotesi ancora più devastante: Alzheimer precoce. Il film vede nel suo cast principale anche Kristen Stewart, Kate Bosworth, Shane McRae e Alec Baldwin.

(35) TITOLO: “La storia infinita”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Fantasy
  • ANNO: 1984
  • REGIAWolfgang Petersen
  • PAESEGermania Occidentale
  • DURATA101 Min
  • FORMATO: SCOPE A COLORI
  • DISTRIBUZIONE: MEDUSA DISTRIBUZIONE (1984) – GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI

TRAMA: Bastian, un bambino orfano di madre e con un padre dal carattere pratico, è un sognatore. Gli piacciono i libri più avventurosi e fantastici e, una mattina in cui tre compagni di scuola lo infastidiscono per la strada, egli si rifugia da un libraio che, amabilmente, si fa sottrarre uno splendido, vecchio libro. E’ “La storia che non ha mai fine”. Bastian decide di rifugiarsi nella soffitta della scuola e lì passerà un giorno ed una notte (di uragano), affascinato dalle avventure di Atreyu, un piccolo quanto coraggioso “Cacciatore del bufalo purpureo”. Atreyu è convocato nella Torre d’avorio dai capi del Regno di Fantàsia ed incaricato di trovare il rimedio per salvare l’imperatrice e Fantàsia stessa, che sono minacciati dalla inarrestabile avanzata del “Nulla”. Atreyu dovrà affrontare, armato soltanto di un medaglione-talismano, una serie di imprese e di ostacoli e Bastian ne segue, così, le gesta.

(36) TITOLO: “Fortàpasc”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Drammatico
  • ANNO: 2008
  • REGIAMarco Risi
  • PAESEItalia
  • DURATA108 Min
  • DISTRIBUZIONE: 01 Distribution

TRAMA: Nel 1985 Giancarlo Siani viene ucciso con dieci colpi di pistola. Aveva 26 anni. Faceva il giornalista, o meglio era praticante, abusivo, come amava definirsi. Lavorava per Il Mattino, prima da Torre Annunziata e poi da Napoli. Era un ragazzo allegro che amava la vita e il suo lavoro e cercava di farlo bene. Aveva il difetto di informarsi, di verificare le notizie, di indagare sui fatti. È stato l’unico giornalista ucciso dalla camorra.

(37) TITOLO: “Baciami piccina”

  • DATA USCITA
  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 2005
  • REGIARoberto Cimpanelli
  • PAESEItalia
  • DURATA111 Min
  • DISTRIBUZIONE: Medusa Film

TRAMA: Il brigadiere Umberto Petroni, nei giorni a cavallo dell’8 settembre del 1943, deve consegnare al Comando dei Carabinieri il truffatore Raoul Nuvolini. Alla spedizione, incautamente, si accoda la fidanzata del carabiniere, contro il parere di quest’ultimo, convinta di andare a fare una gita a Venezia. L’uomo in divisa non si pone altro problema, in quel marasma generale, che portare a compimento il proprio dovere. Senza nulla altro voler vedere, né capire, perseverando a portare una divisa che equivaleva ad una condanna a morte, nonostante tutti gli consiglino di disfarsene. Con l’aiuto della sua fidanzata e dello straripante truffatore capirà che l’abito non fa il monaco, né tanto meno il carabiniere.

(38) TITOLO: “Auguri professore”

  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 1997
  • REGIARiccardo Milani
  • PAESEItalia
  • DURATA108 Min
  • FORMATO: 35 MM
  • DISTRIBUZIONE: CECCHI GORI DISTRIBUZIONE – CECCHI GORI HOME VIDEO

TRAMA: A Roma Lipari è un insegnante sui quarantacinque anni che crede nel proprio lavoro e cerca di rinnovarlo con un po’ di fantasia. Il rapporto con gli studenti però è reso difficile dal fatto che sta vivendo un momento di crisi e di confusione sul piano privato e professionale. Fuori della scuola gli viene rubata l’auto acquistata venti anni prima col primo stipendio, e il furto è un brutto colpo. Inoltre all’improvviso si trova di fronte come nuova collega Luisa, che era stata sua alunna agli inizi della sua carriera. L’auto rubata e l’apparizione di Luisa fanno scattare nella mente di Lipari i ricordi del passato: tutta la sua vita dalle elementari all’università, le speranze dei genitori, gli insegnanti troppo superficiali, le differenze sociali tra un alunno e l’altro. E poi, da insegnante, la volontà di mettersi al servizio dei più svantaggiati, gli anni della contestazione, l’attaccamento per l’alunno Triglia, l’incontro con Luisa, che era figlia del sindaco.

(39) TITOLO: “The Most Beautiful Day – Il giorno più bello”

  • GENERE: Commedia
  • ANNO: 2016
  • REGIA: Florian David Fitz
  • PAESE: Germania
  • DURATA: 110 Min
  • DISTRIBUZIONE: Nomad Film Distribution

TRAMA: Al centro della storia, due giovani malati molto anti-convenzionali: l’ambizioso e bizzarro pianista Andi e lo spensierato avventuriero Benno. Non appena scappati dalla clinica, e dopo aver racimolato con destrezza il denaro necessario, Benno e Andi si mettono in viaggio in prima classe verso l’Africa alla ricerca dell’ultimo e più bel giorno delle loro vite. La loro avventura li porterà a vivere situazioni tragi-comiche fra divertenti gag e momenti seri. Il film è un road-movie che, attraverso il tema del viaggio, veicola una riflessione sul senso della vita.

(40) TITOLO: “Good Bye, Lenin!”

  • Genere: Commedia, Drammatico
  • Anno: 2003
  • Regia: Wolfgang Becker
  • Paese: Germania
  • Durata: 121 min
  • Formato: 35 MM
  • Distribuzione: LADY FILM
  • Produzione: X-FILME CREATIVE POOL, WDR, ARTE

TRAMA: Germania dell’Est, ottobre 1989. La mamma di Alex, attivista per il progresso sociale e il miglioramento della vita nel regime socialista, cade in coma. Si risveglia otto mesi più tardi quando, nel frattempo, è stato abbattuto il muro di Berlino ed è stata abolita la divisione tra la Germania Est e Ovest. Alex non potrebbe essere più felice per il risveglio della madre ma ha un grande problema: deve evitarle lo shock visto che il suo cuore è ancora molto debole. Per non farle scoprire quello che è successo trasforma l’appartamento in cui vivono in una sorta di museo socialista, in cui nulla sembra essere cambiato. Ma ben presto la mamma sente l’esigenza di vedere la televisione e di alzarsi dal letto…

(41) TITOLO: “Hardball”

  • Genere: Drammatico
  • Anno: 2001
  • Regia: Brian Robbins
  • Paese: USA
  • Durata: 106 min
  • Formato: DE LUXE
  • Distribuzione: EAGLE PICTURES
  • Produzione: FIREWORKS PICTURES, TOLLIN/ROBBINS PRODUCTIONS, NIDES/MCCORMICK PRODUCTIONS, GHS PRODUCTIONS KG, MFP MUNICH FILM PARTNERS GMBH & COMPANY I. PRODUKTIONS KG

TRAMA: Conor O’Neill è un allenatore di una squadra giovanile di baseball, i Kekembah, composta da dieci ragazzi intorno ai dieci anni. Il compito di Conor è quello di amalgamare le diverse personalità dei giovani giocatori e formare una vera squadra. Quando i penosi risultati scolastici di Kofi e Ray-Ray minacciano la loro presenza nella squadra, Conor va a parlare con la loro insegnante, la signorina Wilkes, e scopre che tutti e due hanno a cuore il destino dei ragazzi. Nonostante gli sforzi, Conor ha ancora tanti ostacoli da superare, in effetti la squadra è carente nella tecnica, a differenza dei rivali Bua Was. Ma l’ostacolo più grande di Conor è se stesso.

(42) TITOLO: “Il ferroviere”

  • Genere: Drammatico
  • Anno: 1956
  • Regia: Pietro Germi
  • Paese: ITALIA
  • Durata: 120 min
  • Distribuzione: ENIC – VIDEOGRAM, NUMBER ONE VIDEO, CECCHI GORI HOME VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
  • Produzione: CARLO PONTI PER ENIC /PONTI-DE LAURENTIIS

TRAMA: La sera di Natale, Andrea, macchinista delle ferrovie, dopo il lavoro fa una lunga sosta all’osteria, dove beve abbondantemente. Rientrato a casa, trova i familiari, contrariati, ad aspettarlo. La più dispiaciuta è la figlia Giulia, prossima al parto, che si sente male e perde il bambino. Andrea, che aveva spinto Giulia a sposare l’uomo che non era più sicura di amare, rimane sconvolto. Nei giorni successivi, l’investimento accidentale di un suicida e la mancata osservazione di un segnale di blocco, provocano un’inchiesta a suo carico e aggravano la sua condizione psicologica. Nel frattempo, la sua famiglia si disgrega: i due figli maggiori, Giulia e Marcello, dopo l’ennesima lite, decidono di tagliare i ponti con la famiglia. Solo con la moglie e il piccolo Sandrino, abbandonato dai compagni del lavoro, Andrea cerca rifugio nel vino e nelle cattive compagnie. Solo l’affetto di Sandro, con la sua fiducia incrollabile nel padre, riuscirà a sottrarre Andrea dal suo profondo abbattimento e a fargli tornare la voglia di vivere. Costretto a letto per una malattia, la sera di Natale, vedrà riunirsi finalmente al suo capezzale, famiglia e amici e, con le sue ultime forze, Andrea imbraccerà la chitarra per intonare una serenata a sua moglie.

(43) TITOLO: “La grande bellezza”

  • Genere: Drammatico
  • Anno: 2013
  • Regia: Paolo Sorrentino
  • Paese: Italia – Francia
  • Durata: 142 min
  • Distribuzione: Medusa Film
  • Produzione: Indigo Film, Medusa Film, Babe Films, Pathé

TRAMA: Jep Gambardella, giornalista napoletano da tempo trasferito a Roma, uomo di successo disilluso, che non ha più scritto libri dopo l’apprezzato L’apparato umano , festeggia i 65 anni con un grande party, però i frequentatori sembrano la parodia di loro stessi: affacciati su una Roma magnifica e decadente, intenti a parlare girando a vuoto. Romano, drammaturgo frustrato e cavalier servente di donne che ne approfittano; Lello produttore di giocattoli, erotomane inguaribile, sposato con Trumeau; la ricca Viola, segnata dalla follia del figlio; Dadina, la nana capo del giornale per cui Jep lavora; Stefania, scrittrice con appoggi politici, cui si aggiunge Ramona, spogliarellista non più giovane, un po’ rifatta fuori, ma intatta dentro. La lingua biforcuta di Jep infilza tutti con velocità e precisione, mentre ci si trascina tardamente tra brusio e pettegolezzo in una Roma caput mundi che non si è accorta che il mondo è molto degradato e che la testa puzza. 

(44) TITOLO: “Fiore del deserto”

  • Genere: Biografico, Drammatico
  • Anno: 2009
  • Regia: Sherry Hormann
  • Paese: Gran Bretagna, Germania, Australia, Francia
  • Durata: 120 min
  • Data di uscita: 14 aprile 2016
  • Distribuzione: Ahora
  • Produzione: Desert Flower Filmproductions, Majestic Filmproduktion, MTM West Television & Film

TRAMA: Waris è una bellissima ragazza somala che si ritrova catapultata nel cuore di Londra, a piedi nudi e con un passaporto fasullo in mano. A Londra incontrerà prima un’aspirante ballerina, Marylin, che, malgrado il temperamento bizzarro e la diffidenza iniziale, diventerà la sua migliore amica, e poi un celebre fotografo di moda, che saprà riconoscere in lei il potenziale di apparire sulle copertine di tutto il mondo. Ma Waris ha un passato oscuro, di cui fanno parte alcuni eventi traumatici nella nativa Somalia: l’infibulazione che tocca in sorte a moltissime bambine africane e il matrimonio combinato, a 13 anni, con un vecchio di cui diventerebbe la quarta moglie. Waris, il cui nome significa Fiore del deserto, si sottrae al suo destino scappando prima a Mogadiscio poi in Inghilterra, dove prenderà a poco a poco consapevolezza non solo della sua bellezza fuori dal comune ma anche dei suoi diritti come donna e come essere umano. Fiore del Deserto racconta la vera storia di Waris Dirie, top model di fama internazionale nonché portavoce ufficiale della campagna dell’Onu contro le mutilazioni femminili. 

(45) TITOLO: “Speriamo che sia femmina”

  • Genere: Commedia
  • Anno: 1986
  • Regia: Mario Monicelli
  • Paese: Francia, Italia
  • Durata: 114 min
  • Data di uscita: 16 febbraio 1986
  • Distribuzione: CDE (1986) – COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO, CDI HOME VIDEO, MFD HOME VIDEO
  • Produzione: GIOVANNI DI CLEMENTE PER CLEMI CINEMATOGRAFICA (ROMA), LES PRODUCTEURS ASSOCIES (PARIGI)

TRAMA: In un bel casale di campagna di proprietà del conte Leonardo, vive la moglie Elena (da lui separata) con la figlia minore, il vecchio zio Ugo e la bambina della propria sorella (che vive a Roma e fa l’attrice). Mentre la figlia si occupa dei cavalli, Elena gestisce la proprietà con l’aiuto dell’amministratore (a lei teneramente legato) e, per la casa, della fida domestica Fosca (madre anche lei di una ragazzina). Un giorno torna Leonardo (sta a Roma con la giovane amante) e chiede un ennesimo prestito ad Elena, perché ha in animo di riaprire e sfruttare le vecchie terme che esistono nelle sue terre. Ma Elena è carica di debiti e lo stesso amministratore, esaminati i progetti e i documenti, sconsiglia una operazione così costosa ed impegnativa. Mentre intanto si presenta alla tenuta la figlia maggiore di Elena e Leonardo con fidanzato, specializzato in glottologia, del quale la giovane donna è anche assistente, in un malaugurato incidente d’auto Leonardo muore sotto gli occhi dello zio Ugo, un vecchio bislacco, ma ben voluto da tutti. Il luttuoso evento ha effetti disgreganti.

(46) TITOLO: “Tutti a casa”

  • Genere: Commedia
  • Anno: 1960
  • Regia: Luigi Comencini
  • Paese: Francia, Italia
  • Durata: 120 min
  • Data di uscita: 27 ottobre 1960
  • Distribuzione: DINO DE LAURENTIIS CINEMATOGRAFICA – RICORDI VIDEO, VIVIVIDEO
  • Produzione: DINO DE LAURENTIIS CINEMATOGRAFICA (ROMA), ORSAY FILM (PARIGI)

TRAMA: Nel settembre del 1943, un tenentino burbanzoso viene sorpreso dall’armistizio. La sua compagnia si squaglia e il poveraccio, con pochi soldati, cerca disperatamente di tornare a casa, nell’Agro pontino. Il gruppo ha diverse peripezie e, quando finalmente la meta è raggiunta, l’ufficiale e l’unico soldato rimastogli sono arruolati a forza nella Todt. I nazisti uccidono anche l’ultimo militare e il tenente capisce che bisogna riprendere le armi. Parteciperà alle quattro giornate di Napoli. 

(47) TITOLO: “Sulla mia pelle”

  • Genere: Drammatico
  • Anno: 2018
  • Regia: Alessio Cremonini
  • Paese: Italia
  • Durata: 100 min
  • Data di uscita: 12 settembre 2018
  • Distribuzione: Lucky Red e Netflix
  • Produzione: Cinemaundici e Lucky Red

TRAMA: Stefano Cucchi lavora come geometra, va in Chiesa, vive con i genitori (la madre casalinga affettuosa, il padre geometra come lui); ogni tanto vede la sorella sposata. È tossicodipendente, già entrato e uscito da varie comunità e anche piccolo spacciatore che, fermato una sera dopo un controllo, viene arrestato dai carabinieri e picchiato brutalmente da agenti di polizia penitenziaria nella prima notte di detenzione. Ha un processo discutibile, dove non viene aiutato dall’avvocato d’ufficio. Muore dopo sette giorni in carcere rifiutando le cure, senza che i familiari abbiano potuto visitarlo.

(48) TITOLO: “Il buio oltre la siepe”

  • Genere: Drammatico
  • Anno: 1962
  • Regia: Robert Mulligan
  • Paese: USA
  • Durata: 129 min
  • Distribuzione: Universal – CIC Video
  • Produzione: Pakula – Mulligan – Brfentwood

TRAMA: Alabama, 1932. Atticus Finch, avvocato progressista, difende e dimostra l’innocenza di Tom Robinson (Peters), giovane nero accusato di aver stuprato una ragazza bianca. La giuria non ne tiene conto. Il condannato evade, un secondino lo sopprime. L’agricoltore razzista che aveva denunciato Robinson assale i due figli di Finch, ma è ucciso da Boo Radley, malato di mente, vicino di casa (oltre la siepe) dei Finch. Dal romanzo d’esordio (1960) di Harper Lee, premio Pulitzer, sceneggiato da Horton Foote che accosta con sagacia il tema dell’intolleranza razziale con gli incubi dell’infanzia, un film coraggioso e fine nel disegno psicologico dei personaggi. Ritmo incalzante e un’ottima descrizione del profondo Sud. 

(49) TITOLO: “I girasoli”

  • Genere: Drammatico
  • Anno: 1969
  • Regia: Vittorio de Sica
  • Paese: USA
  • Durata: 107 min
  • Distribuzione: EURO INTERNATIONAL FILM (1970) – DOMOVIDEO, GENERAL VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
  • Produzione: CARLO PONTI PER COMPAGNIA CIN.CA CHAMPION (ROMA), ARTHUR COHN PER LES FILMS CONCORDIA (PARIGI), MOSFILM (MOSCA)

TRAMA: Per aver diritto a una licenza di dieci giorni, che gli eviterà di partire per il fronte africano, un soldato settentrionale, Antonio, vincendo la propria ritrosia per il matrimonio (e anche perché le vuole veramente bene) accetta il consiglio della fidanzata, Giovanna – una focosa napoletana – e la sposa. Fintosi pazzo, per non doversi più separare da lei, Antonio viene scoperto e spedito sul fronte russo, dove, finita la guerra, risulta come “disperso”. Convinta che il marito sia ancora vivo, dopo averlo aspettato tenacemente, a lungo, Giovanna parte per la Russia, lo cerca a Mosca e in Ucraina e, finalmente, lo ritrova. Salvato dal congelamento e dall’amnesia, che lo avevano colpito durante la ritirata, Antonio s’è rifatta una famiglia, unendosi alla sua soccorritrice, che gli ha dato anche una figlia. Disperata e decisa a dimenticarlo, Giovanna torna in Italia e distrugge tutti i ricordi della loro vita in comune. Qualche tempo dopo, è Antonio, sconvolto dalla sua ricomparsa, a venire in Italia per ritrovare Giovanna. Unitasi a un operaio, la donna è diventata madre a sua volta, per cui, pur confessando l’amore reciproco, lei e Antonio, decidono, per il bene dei figli, di separarsi per sempre.

(50) TITOLO: “Il tetto”

  • Genere: Drammatico
  • Anno: 1956
  • Regia: Vittorio De Sica
  • Paese: Italia
  • Durata: 120 min
  • Distribuzione: TITANUS – MONDADORI VIDEO
  • Sceneggiatura: Cesare Zavattini
  • Fotografia: Carlo Montuori
  • Montaggio: Eraldo Da Roma
  • Musiche: Alessandro Cicognini
  • Produzione: VITTORIO DE SICA, MARCELLO GIROSI, TITANUS

TRAMA: Luisa e Natale, due giovani che s’amano sinceramente, si sposano; ma essendo poverissimi, non sono in grado di risolvere per proprio conto il problema della casa e vanno ad abitare provvisoriamente in quella superaffollata dei parenti di lui. Ma tale coabitazione non lascia ai due sposi neppure quel minimo di libertà e di autonomia, che sono indispensabili alla vita coniugale, mentre provoca continui attriti coi parenti. Dopo un ennesimo litigio, i due sposi lasciano quella casa: Luisa trova ospitalità presso la ex-padrona, Natale dorme in una baracca del cantiere. Luisa, che aspetta un bambino, apprende per caso che in certe zone periferiche c’è la possibilità di costruire abusivamente, su terreni comunali, una minuscola casetta. E’ però necessario edificare la casa e coprirla col tetto durante una nottata. Se c’è il tetto, la casa si considera finita e le guardie, sopraggiungendo, non hanno più il diritto di mandar via chi vi abita. Cedendo alle insistenze di Luisa, Natale fa un debito per poter acquistare il materiale necessario e una notte inizia la costruzione. Il primo tentativo non riesce, ma i due si trasferiscono in un’altra zona, dove, trovato un punto adatto, Natale e i suoi amici si mettono a lavorare febbrilmente. Col valido aiuto del cognato la costruzione procede rapidamente e quando arrivano le guardie, il tetto è quasi ultimato. Le guardie fingono di non vedere che nel tetto c’è un buco: Natale e Luisa hanno ormai la loro casa.

(51) TITOLO: “Buon Natale…buon anno”

  • Genere: Commedia
  • Anno: 1989
  • Regia: Luigi Comencini
  • Paese: Italia
  • Durata: 100 min
  • Distribuzione: TITANUS DISTRIBUZIONE – MONDADORI VIDEO
  • Sceneggiatura: Luigi Comencini, Cristina Comencini, Raffaele Festa Campanile
  • Fotografia: Armando Nannuzzi
  • Montaggio: Sergio Buzi
  • Musiche: Fiorenzo Carpi
  • Produzione:FABIO CRISCUOLO, LUIGI PATRIZI PER VIDEOSCHERMO, TITANUS PRODUZIONE, RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA (ROMA), CITE’ FILM, T.F. 1 FILMS PRODUCTIONS (PARIGI)

TRAMA: Si tratta della storia di due coniugi anziani che per problemi economici si vedono costretti a vendere la propria casa e si stabiliscono ognuno a casa di una delle due figlie. Per un po’ la cosa va avanti, ma a un certo punto i due sentono di dover tornare insieme. Gli incontri segreti diventano così una regola e la coppia riscopre l’antico ardore dei tempi andati. Quando saranno costretti dalle loro figlie a un piano per le vacanze, fuggiranno definitivamente. Un faro sarà la loro nuova dimora.

(52) TITOLO: “Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale”

  • Genere: Guerra – Drammatico
  • Anno: 1975
  • Regia: Gian Vittorio Baldi
  • Paese: Italia
  • Durata: 90 min
  • Distribuzione: REGIONALE
  • Sceneggiatura: Gian Vittorio Baldi
  • Fotografia: Emilio Bestetti
  • Montaggio: Cleofe Convers
  • Musiche: Jeti Grigioni
  • Produzione: IDI SCALE

TRAMA: Siamo in Emilia nel 1944. Su una corriera traballante, ridotta a un rottame, che sbuffa lentamente per una strada dell’Appennino, hanno preso posto alcune donne, due uomini oltre l’autista e uno studente di povera famiglia, Athos. La corriera viene fermata dai repubblichini, due uomini e una giovane donna che, da fascisti fanatici, collaborano con i tedeschi e considerano traditori tutti gli Italiani non fascisti. Tutti i viaggiatori finiscono trucidati; per ultimo, Athos viene abbandonato in fin di vita e denudato in riva a un torrente. 

(53) TITOLO: “Libera, amore mio!”

  • Genere: Drammatico
  • Anno: 1973
  • Regia: Mauro Bolognini
  • Paese: Italia
  • Durata: 110 min
  • Distribuzione: INC- GOLDEN VIDEO, DELTAVIDEO, VIDEO CLUB LUCE
  • Sceneggiatura: Mauro Bolognini, Nicola Badalucco, Luciano Vincenzoni
  • Fotografia: Franco Di Giacomo
  • Montaggio: Nino Baragli
  • Musiche: Ennio Morricone
  • Produzione: ROBERTO LOYOLA PER R.LOYOLA CINEMATOGRAFICA

TRAMA:  Zanoni Matteo vive a Roma insieme a Libera-Anarchia Valente, dalla quale ha avuto due figli: Carlo e Anna. La donna, figlia di un anarchico esiliato a Ustica dal fascismo, non è capace di tacere e, prima di finire a sua volta al confino per 5 anni, si fa spedire con la famigliola a Livorno e poi a Modena, ove viene presa di mira dal commissario politico Franco Testa. Scoppiata la guerra, Matteo cerca di tirare avanti in qualche modo trasferendosi a Padova. Carlo fattosi giovincello, milita nella Resistenza; Libera fornisce armi ai partigiani. Diversi compagni muoiono nelle rappresaglie o nelle sommarie e brutali esecuzioni dei nazifascisti. Finita la guerra, Carlo stesso libera la mamma dalla prigione padovana ove è finita. Ricostruita la famigliola, Libera scopre che il Testa siede nuovamente nell’ufficio alloggi del municipio. Sollevate inutili proteste, ella cade per strada sotto i colpi di un cecchino fascista.

(54) TITOLO: “Italiani, brava gente”

  • Genere: Drammatico, guerra
  • Anno: 1964
  • Regia: Giuseppe De Santis
  • Paese: Italia, Unione Sovietica
  • Durata: 150 min
  • Distribuzione: TITANUS – GENERAL VIDEO, FONIT CETRA VIDEO, NUOVA ERI
  • Sceneggiatura: Giuseppe De Santis, Augusto Frassinetti, Ennio De Concini, Serghej Smirnov, Giandomenico Giagni
  • Fotografia: Toni Secchi
  • Montaggio: Mario Serandrei, Claudia Moskvina
  • Musiche: Armando Trovajoli
  • Produzione: LIONELLO SANTI PER GALATEA, CORONET (ROMA), MOSFILM (MOSCA), GALATEA CORONET (ROMA) MOSFILM (MOSCA)

TRAMA:  1941, Seconda Guerra Mondiale. La storia di un reggimento italiano, comandato dal colonnello Sermonti, inviato in Unione Sovietica in appoggio alle forze tedesche durante l’attacco sul fronte orientale, raccontata attraverso gli occhi di un agricoltore emiliano, di un idraulico romano, di un minatore pugliese e di Sermonti, tutti dispersi nella tragica disfatta.

CONTINUA…

FONTI:

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https://www.sentieridelcinema.it/